Per un anno sono stati coinvolti in un laboratorio teatrale dedicato alla legalità con l’apporto dell’associazione Lo Stato dell’Arte di Lecco e , in particolare, di Alberto Bonacina. Adesso i ragazzi della classe seconda F della scuola secondaria “Marco d’Oggiono” di Oggiono proporranno i frutti del loro lavoro in uno spettacolo dal titolo “Le mafie non uccidono le donne?” in programma per sabato 25 maggio alle 20.30 nell’auditorium della scuola secondaria. “Durante le attività laboratoriali – spiega il comune – gli alunni hanno letto diversi libri per prendere ispirazione nella realizzazione dello spattacolo , tra di essi “Io, Emanuela, agente della scorta di Paolo Borsellino” di Annalisa Strada”. Lo scorso 9 marzo i ragazzi hanno partecipato alla cerimonia di intitolazione del ristorante pizzeria “Fiore” ed “Wall street” alla vittima di mafia Marcella Di Levrano. Il locale è stato ricavato all’interno di un edificio confiscato alla criminalità organizzata. Lo spettacolo, dice ancora il comune,” vuole essere un omaggio alle donne vittime innocenti delle mafie”. L’iniziativa è nata per effetto della collaborazione della scuola con la biblioteca civica cittadina.
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